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«Amo il Moscato e spero di far brindare tutti gli italiani». Così diceva, a maggio 2012, l’alessandrina Valeria Straneo, 37 anni, maratoneta, in vista delle Olimpiadi di Londra. In Inghilterra non ci fu podio, ma un anno dopo, il 10 agosto 2013, Valeria s’è presa la rinvincita ed è medaglia d’argento della maratona nel Mondiale di atletica che si svolge a Mosca.
“Vieni, c’è una strada a Km 0, dalla Terra alla Tavola” è l’invito che il Comune di Quaranti e la locale Bottega del Vino rivolgono a tutti in occasione di questo evento previsto per domenica 25 agosto. Si parlerà di Orto Sinergico e Vino Biodinamico quali alternative per il futuro dei giovani attraverso un incontro-dibattito su queste nuove opportunità con la presenza di Carlin Petrini, anima di Slow Food, e si presenteranno spazi espositivi dedicati appunto alle verdure dell’orto sinergico e ai vini biodinamici oltre ad altre eccellenze a Km Zero. Da non perdere anche la “Camminata tra i Vigneti delle Colline del Mare” e la sera la cena presso l’Osteria del Cane Nero e lungo le vie del castello.
Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e la collaborazione dei diversi enti istituzionali tra cui Regione Piemonte e Provincia di Asti, a San Giorgio Scarampi il 24 agosto si svolge la dodicesima Rassegna del Bovino Castrato Piemontese e terza Fiera Regionale, quest’anno abbinata al convegno “Sapori di Langa…Valorizziamo i prodotti di nicchia per incentivare l’agricoltura”.
La discussione si é aperta con l'introduzione delle case spumantiere, rappresentate dall'Enol. Barbero Lorenzo del Gruppo Campari, che ha ribadito le richieste già presentate nella seduta precedente, ovvero:
- resa 100 q.li / Ha (per soddisfare una parte delle case spumantiere che prevedono un aumento dei volumi di vendita specialmente in Russia - nello specifico Martini & Rossi e Gancia - anche se l'interesse ad una resa "piena" come da disciplinare é stato rimarcato anche da altre case spumantiere che trattano volumi minori).
- prezzo: come stabilito nella paritetica dell'anno passato
- trattenuta di 10 cent./Mg di uva, a carico della parte agricola per il sostegno alla promozione (ed una quota paritaria versata dalle case spumantiere).
Si chiama "El Turte ed Maransanna" ed è un evento che intende valorizzare i dolci prodotti dalle donne di questo piccolo Comune dell'astigiano. Sabato 9 agosto a partire dalle ore 21 in piazza Marconi sarà infatti possibile ammirare e gustare le torte proposte per questa manifestazione allestita anche in collaborazione con la Provincia di Asti e il Consorzio dell'Asti.
Nell'ambito della tradizionale Festa di San Rocco, a S. Stefano Belbo lunedì 12 agosto si correranno tra i vigneti i 5.372 metri del Moscato d’Asti: corsa non competitiva con partenza da piazza Umberto I alle 20. Sarà questa la terza e ultima tappa di avvicinamento alla seconda edizione del Trail del Moscato, in programma domenica 29 settembre con due percorsi da venti e cinquanta chilometri. La quota di partecipazione è di sette euro con “pacco gara” e pasta party finale.
L’enoteca regionale Colline del Moscato lascia le porte aperte anche nel mese di agosto e propone alcuni appuntamenti “alla corte del Re dolce” che offrono una importante continuità verso la valorizzazione dello splendido territorio dei vigneti di Moscato e dei loro freschi vini, particolarmente desiderabili in questi giorni di caldo estivo.
Nell'ultimo mese di luglio il Consorzio dell’Asti - in qualità di gestore dei contributi destinati ai viticoltori proprietari delle cosiddette “vigne eroiche” - ha provveduto ad inviare la comunicazione agli interessati con l’entità del contributo che sarà pagato. L’apposita Commissione Qualità allestita per classificare la superficie coltivata e individuare i “sorì” oggetto del premio, ha stabilito quale criterio un indice di pendenza del vigneto pari o superiore al 50%: sui quasi 10.000 ettari dell’area di produzione della nostra uva Moscato ne sono stati selezionati 341 coltivati da 800 produttori
Non c’è pace nella vicenda che riguarda l’inserimento del Comune di Asti nell’attuale area di produzione. Dopo la sentenza del TAR a favore della Associazione Comuni del Moscato e di tutte le altre organizzazioni del territorio in difesa delle regole e della produzione, prima l’azienda Castello del Poggio si è ripresentata con un ricorso di cui si avranno notizie in autunno e poi, a sorpresa, si è scoperto che parte del territorio del Comune di Asti - compresi i noti terreni della proprietà veneta - erano stati inseriti nell’area DOCG con un Decreto del 12 luglio 2013, nell’ambito di una correzione di alcuni disciplinari di produzione tra i quali quello relativo al nostro Moscato.
Com’era prevedibile, l’accordo non c’è ancora… nel rispetto della tradizione. L’ultima riunione della Commissione Paritetica riunitasi a Torino lo scorso lunedì non ha avuto esiti definitivi ma soltanto discussioni e rilanci sul prezzo e sulle rese che dovranno “regolare” la prossima vendemmia. La proposta definitiva dell’industria è una resa di 100 quintali per ettaro con 1 euro di trattenuta per la promozione.