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Dopo la richiesta del Consorzio di Tutela, la Regione Piemonte ha infine ufficializzato lo sblocco dei 5 quintali di uve Moscato per ettaro oggetto del previsto sistema blocage/deblocage relativo all'ultima vendemmia.
A Canelli, Venerdì 7 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala delle Stelle del Comune, si terrà la presentazione del progetto del gruppo imprenditoriale “Moscato&Meccanica, tra tradizione e innovazione”, dal titolo “Il Distretto che vorrei”.
L'incontro per il rinnovo del direttivo del Consorzio dell'Asti e del Moscato d'Asti si è concluso con la riconferma di Gianni Marzagalli alla presidenza per i prossimi tre anni. Accanto a lui quattro vicepresidenti: Giorgio Molinari per il Gruppo Bacardi-Martini e Massimo Marasso della Fratelli Martini a rappresentare le case spumantiere mentre Stefano Ricagno di Antica Vineria e Felicino Bianco per Terrenostre rappresentano la parte agricola.
Giovedì 23 gennaio, il Consiglio comunale di Asti ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna l'amministrazione a lavorare per l'inserimento del Comune di Asti nel territorio di produzione dei vini Asti e Moscato d'Asti Docg, aderendo e sostenendo la nuova associazione che raggruppa diversi produttori operanti nell'astigiano.
Come già accennato precedentemente, i numeri del mercato che interessano i vini prodotti con le nostre uve Moscato delineano una crescita e quindi prospettive positive. Si torna a parlare di quasi 100 milioni di bottiglie,vendute nel 2013, di cui 74,2 milioni di Asti e 25,2 di Moscato d'Asti, quantitativi che ricordano i dati di qualche anno fa.