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Con il nuovo assessore regionale per l’Agricoltura Giorgio Ferrero si è svolta a Torino lunedì 7 luglio la prima riunione della Commissione Paritetica di quest’anno per discutere prezzi e rese relative alla prossima vendemmia delle uve Moscato. E’ Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio di Tutela, a illustrare i dati di produzione, imbottigliamento e vendita dell’anno scorso e del primo semestre del 2014 che a fine giugno registra un trend positivo e una diminuzione delle giacenze del 15%. La sua conclusione rileva che i dati sono quindi positivi e che il fabbisogno delle aziende spumantiere per l’anno in corso dovrebbe condurre ad una resa per ettaro di 109 quintali.
La parte industriale, rappresentata da Enzo Barbero, propone un accordo biennale con una resa per quest’anno di 110 quintali ad ettaro più 5 quintali di riserva da applicarsi nuovamente con il sistema blocage/deblocage che ha bene funzionato per la scorsa vendemmia, ed un prezzo di 105.50 euro al quintale. Per la vendemmia 2015 una resa minima di 100 quintali per ettaro e un prezzo di 106.50 euro al quintale. Nei prezzi proposti da corrispondere agli agricoltori non verrebbero considerate trattenute.
Non ci sono state controproposte dalla parte agricola che intende, così come anche i rappresentanti delle diverse associazioni di categoria, discutere la proposta con i propri associati. La riunione si è quindi chiusa senza alcuna trattativa, rilevando in generale la soddisfazione per i numeri di mercato positivi, una certa concordanza per il riutilizzo del blocage/deblocage e nell’evitare l’applicazione di trattenute. L’assessore Giorgio Ferrero richiede di rispettare una certa tempistica per raggiungere un accordo in tempi brevi e non, come avviene solitamente, a ridosso della vendemmia. Il prossimo incontro dovrebbe svolgersi entro un paio di settimane.