Venerdì 22 marzo a Canelli Teatro Balbo
Festa dedicata agli 800 vignaioli del Moscato che coltivano i sorì: filari più ripidi delle grandi scalate di Giro e Tour.
Ci sono vigne dove è perfino difficile stare in piedi, i trattori non possono entrare perché il terreno è troppo ripido. Sono i sorì, sui versanti meglio esposti delle colline e solo la tenacia degli uomini continua a mantenervi la coltivazione della vite ed in particolare del Moscato d’Asti, l’uva che fa nascere l’Asti docg.
E’ dedicata ai vignaioli dei sorì la festa-incontro che si terrà venerdì 22 marzo dalla 17,30 al cinema-teatro Balbo di Canelli.
Sarà un momento speciale di riflessione e riconoscimento che arriva al termine di una ricerca condivisa da tutte le componenti della filiera del Moscato d’Asti.
E’ un territorio dove operano oltre quattromila aziende che coltivano 9700 ettari di filari nei 52 comuni della zona a docg, lungo la fascia sud delle province di Asti, Alessandria e Cuneo.