Innovazione, tutela, sostenibilità: ecco i tre temi intorno ai quali si sono sviluppati gli interventi dei diversi ospiti al convegno che l’Ente Fiera ha voluto proporre all’interno di Vinum, per fare insieme una riflessione sulla situazione dell’enoturismo, in vista anche dell’importante appuntamento con la Global Conference on Wine Tourism prevista a settembre. Dalle parole dei protagonisti, rappresentanti di Ente Turismo, Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Monferrato e Roero, Coldiretti, Consorzio Barolo e Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e anche dei siti Unesco delle Cinque Terre e della Valdobbiadene, infine si sono svelate necessità e progetti.

Si sta lavorando su due fronti per semplificare logistica e sistema di vendita all’estero: alleggerire il traffico veicolare dei mezzi pesanti sulle strade collinari e normare le spedizioni dei prodotti che gli stranieri acquistano anche sul posto, ma che non possono portarsi dietro in aereo. Molto interessanti e in continua evoluzione le visite nelle cantine, la ricerca delle realtà agricole e produttive da parte degli enoturisti, e parallelamente la necessità di investire sulla sostenibilità del territorio.

La morale ci dice che abbiamo grande qualità e grandi numeri in una terra paesaggisticamente meravigliosa, che va difesa e che sta compiendo un percorso di crescita e di maturazione, alla ricerca della migliore ottimizzazione (applicazione della sostenibilità) su ogni fronte che riguarda il comparto. Insomma una grande fortuna da gestire bene, e il numeroso pubblico intervenuto al convegno in qualche modo regala al futuro turistico conforto e speranza.