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Nella affollata occasione canellese di venerdì 1 marzo è stato Saracco a dire Abbiamo forse per la prima volta portato avanti una battaglia tutti insieme. In effetti si respirava un'aria di grande collaborazione e il lavoro duro dei contadini in vigna è stato ricordato volentieri e diverse volte, a partire dagli avvocati che hanno lottato in tribunale. E' certo questa l'unione che serve e questo il giusto spirito condiviso per preservare e valorizzare l'enorme e prezioso patrimonio appartenente a cinquantadue Comuni e a migliaia di produttori.
Una giusta intesa servirà per “leggere” il mercato dei nostri vini -e quindi delle nostre uve- per le prossime vendemmie. I dati snocciolati da Bosticco non lasciano dubbi: il calo delle vendite c'è ed assume una certa rilevanza negli USA dove il mercato è importante. Confrontando le ultime tre annate ci si accorge che sono tornati i numeri del 2010 e l'analisi regala prospettive con più ombre che luci in un periodo che, comunque, registra difficoltà di ampio respiro.
La Commissione Qualità istituita da Regione e Consorzio premierà i produttori anziani e cresce l'attenzione per i vigneti “eroici” con pendenze oltre il 30%: sono buone cose che offrono risalto a ciò che si è costruito e alla fatica che ogni giorno è necessaria per mantenerlo.