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Giovedì 22 febbraio si è svolto presso il Comune di santo Stefano Belbo il Consiglio Direttivo della Associazione Comuni del Moscato. Dopo aver esaminato il bilancio consuntivo 2017 e preventivo 2018, si sono affrontati gli altri argomenti all’ordine del giorno: la discussione si è concentrata sui problemi legati alle normative rivolte alla gestione del terreno, alla valorizzazione dei sorì e quindi alla preservazione dei vigneti delle nostre colline. E’ un tema che desta seria preoccupazione, segnalato da tempo dagli amministratori che compongono questa associazione: si devono trovare soluzioni concrete per salvaguardare i vigneti che offrono una grande qualità al prodotto Moscato, definire in modo approfondito ciò che il recente censimento lanciato dal Governo intende raccogliere,raggiungere le giuste misure economiche per i nostri viticoltori.
L’associazione dei sindaci del Moscato ha così deciso di preparare un documento che verrà proposto agli assessorati regionali di competenza e al Consorzio di Tutela, dopo averlo condiviso con l’assemblea dei soci prevista a fine marzo: sarà questa una azione energica per andare a discutere le attuali normative che complicano il lavoro in collina, oltre a proporre una revisione dinamica congiunta fra le parti per la realtà dei sorì, per i quali verrà proposta una importante azione di valorizzazione rivolta al prodotto, che sarà inclusa nel disciplinare donando una necessaria identità definita. La riunione ha poi discusso di alcune azioni promozionali oltre a fare il punto sul mercato, in attesa di avere numeri certi, in particolare sull’andamento del nuovo Asti Secco, cercando di capire quali saranno le decisioni sulle rese per la prossima vendemmia.