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Si è riunito nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo della Associazione Comuni del Moscato per discutere alcuni argomenti che riguardano il territorio. All’ordine del giorno la nomina del rappresentante di questa Associazione presso l’enoteca regionale “Colline del Moscato” di Mango che sta rinnovando il Direttivo: la scelta è caduta su Alessandro Gabutto, Sindaco del Comune di Quaranti che garantirà la continuità rappresentativa a Mango succedendo alla precedente nomina di Fabio Carosso, Sindaco di Coazzolo. Per l’occasione si è voluto puntualizzare la forma puramente simbolica, seppur collaborativa, della partecipazione di questa Associazione di Comuni nel Direttivo delle enoteche del territorio, dove e quando è richiesta: l’importante ed evidente rappresentatività della Associazione dei Comuni del Moscato non può infatti assumersi alcuna responsabilità attraverso questo tipo di partecipazioni.
L’altro argomento discusso nella riunione ha riguardato il crescente problema della presenza di Caprioli e Cinghiali sul territorio di produzione delle uve Moscato, dove si riscontrano danni anche ai vigneti e un aumento degli incidenti stradali causati da questi animali. Ed è proprio riferendosi alla sicurezza stradale che questa Associazione intende redigere un documento destinato agli organi competenti -compresi gli stessi Comuni- che possa trasformarsi in strumento per affrontare il problema. Nell’incontro si è inoltre espressa la volontà di ottenere in generale una maggiore voce in capitolo sui tavoli che discutono questioni strettamente legate alle identità comunali che questa Associazione rappresenta e sulle azioni intraprese. Si è poi osservato il buon andamento delle visite alle pagine del nuovo sito internet confermando l’intenzione di proseguire nell’allestimento di una mailing list specifica che raccolga tutti gli attori che operano nel comparto del nostro Moscato.
La mancanza di novità riguardo alla nota vicenda del “Comune di Asti” discussa nel corso di questo Consiglio Direttivo è invece stata smentita con una notizia dell’ultima ora: i consulenti legali dell’Associazione hanno infatti reso noto che Zonin ha notificato il ricorso al Consiglio di Stato contro l’ultima sentenza del TAR Lazio favorevole all’Associazione Comuni del Moscato, alla Produttori Moscato e agli altri “compagni di battaglia”, sentenza che aveva stoppato l’inserimento di Asti nella zona di produzione. Il ricorso al Consiglio di Stato dell’industriale veneto, con ogni probabilità non potrà che rinnovare ancora l’opposizione compatta dell’Associazione Comuni del Moscato e degli altri soggetti della nostra filiera.