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Mercoledì 7 agosto a Santo Stefano Belbo, la parte agricola del Consorzio di Tutela ha nuovamente invitato i produttori ad un incontro per discutere le rese vendemmiali ormai definite, la tariffa Erga Omnes ai produttori e la promozione attraverso paline identificative sul territorio.
E’ stato un incontro partecipato, dove la platea ha preso atto delle decisioni intraprese relativamente alla prossima vendemmia, il cui inizio è previsto per la prima settimana di settembre.
Ampiamente e nuovamente discusso il progetto di promozione, che riguarderà non soltanto l’Asti Dolce ma anche l’Asti Secco e il Moscato d’Asti, anche se in tono minore, così come la “trattenuta” imposta ai produttori di circa 250 euro ad ettaro, che raccoglierà in tutto circa 2.500.000 euro: la stessa cifra che sarà resa disponibile anche dalla parte industriale.
Un’occhiata ai dati mercato aggiornati che vedono l’Asti in perdita e il Moscato d’Asti in rimonta: nel complessivo, circa 3 per cento in meno rispetto all’anno precedente.
Viene qui allegata la Determina Regionale n. 777 del 31 Luglio 2019 relativa alla definizione delle rese ad ettaro delle uve Moscato per i vini classificabili come Asti e Moscato d’Asti docg e Piemonte Moscato Doc nonché vincolo di destinazione dei prodotti esclusi dalla Docg ASTI.