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L’inaugurazione della nuovissima stazione di ricarica per biciclette elettriche a forma di calice, avvenuta a Cossano Belbo domenica 22 maggio, ha visto una folta partecipazione di pubblico, accolta con grande soddisfazione dal sindaco Mauro Noè, dal vicesindaco Luca Luigi Tosa e dagli altri amministratori cossanesi, impegnati anche nel pieno svolgimento della “Sagra degli IN”: molto gradita la presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa, che ha voluto intervenire; presenti diversi amministratori del territorio, i Consiglieri della Associazione Comuni del Moscato insieme al presidente Alessio Monti, i rappresentanti del Consorzio di Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti: il vicepresidente Stefano Ricagno, il Consigliere Loris Filante e il direttore Giacomo Pondini, ed anche la Coldiretti.
Un appuntamento che ha segnato un passo importante: i punti di ricarica per le E-Bike si stanno diffondendo sul vasto territorio di Langhe e Monferrato, sull’onda anche della crescita delle presenze turistiche che stanno mostrando numeri importanti, ma in questo caso la caratterizzazione ha fatto la differenza: una stazione utile per chi visita la nostra terra percorrendola con lentezza, diventa anche strumento promozionale, di valorizzazione del prodotto di questi vigneti di collina, a accanto offre anche informazioni relative alla coltivazione del Moscato. E’ probabilmente il primo esempio di questo genere e l’idea, tutta cossanese, ha convinto il Consorzio di Tutela a proporla a tutto il territorio.
L’Associazione Comuni del Moscato sta collaborando, in questo caso, a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei Comuni che vorranno ospitare questa bella e caratteristica installazione che, ricordiamo, nel formato mezzo calice può ricaricare contemporaneamente quattro biciclette oppure sette nel formato calice intero. Allo stesso modo, si raccoglieranno anche le volontà dei Comuni del Moscato di fissare sul loro territorio i nuovi cartelli di benvenuto che, come un tempo, identificheranno l’area di produzione. Il Consorzio di Tutela, che sta continuando a sviluppare insieme a tanti Comuni i progetti delle rotonde stradali che identificano l’area del Moscato, ora raccoglie anche questi nuovi progetti delle stazioni di ricarica e dei cartelli, impegnando risorse che andranno a coprire la metà dei costi di realizzazione.