Clicca sul quadrato rosso qui sotto per aprire la cartina dei Comuni del Moscato d'Asti.
In seguito alla riunione della Commissione Paritetica che si è svolta giovedì 4 agosto presso il Consorzio di Tutela dell’Asti, si comunicano di seguito in forma breve gli estremi dell’accordo raggiunto tra le parti relativo alla imminente vendemmia delle uve Moscato:
RESA PER LA VENDEMMIA 2016: superficie vitata di Ha 9.600 e vendite pari a 50 MLN di bottiglie ASTI DOCG e 30 MLN di bottiglie MOSCATO D’ASTI DOCG.
UVA ASTI DOCG: 78 quintali/ettaro
BLOCCAGGIO: 10 QUINTALI/ETTARO da sbloccare come DOCG sia per Asti che per Moscato d’Asti
AROMATICO: 32 quintali/ettaro
UVA MOSCATO D’ASTI DOCG: 95 quintali/ettaro
AROMATICO: 25 quintali/ettaro
Per i 17 quintali/ettaro di differenza tra il prodotto rivendicato da 78 a 95 quintali di Moscato d’Asti DOCG e DOC PIEMONTE nel caso di rivendicazione da vigneto DOCG verrà versata una contribuzione di 77 euro/quintale in un fondo utilizzato per la pubblicità della Denominazione con azioni definite da una commissione ad HOC da costituirsi tra parte agricola e parte industriale, anche per la nuova versione “ASTI SECCO”. Il contributo sarà versato su un conto dedicato intestato al Consorzio di Tutela dell’Asti DOCG con le firme congiunte del presidente e di due consiglieri di parte agricola scelti.
I produttori di Moscato d’Asti aventi matricole associate alla propria partita IVA ed imbottigliatori delle uve vinificate non verseranno nulla al fondo per la promozione.
UVA MOSCATO D’ASTI DOCG RICLASSIFICATA A DOC PIEMONTE: 110 quintali/ettaro
Il prezzo “CONSIGLIATO” del MOSTO BIANCO AROMATICO è di 0.54 euro/Kg
Il corrispettivo in euro di 1 quintale/ettaro verrà pagato al Consorzio “Colline del Moscato” ad uso promozionale.
Per gli altri punti si farà riferimento agli accordi degli anni precedenti.
Il passaggio di riclassificazione da MOSCATO D’ASTI DOCG ad ASTI DOCG è previsto con resa dell’ASTI DOCG.