Clicca sul quadrato rosso qui sotto per aprire la cartina dei Comuni del Moscato d'Asti.
Si sono svolte lunedì 12 giugno a Santo Stefano Belbo le riunioni del Consiglio Direttivo e della Assemblea della associazione che raggruppa i sindaci dei Comuni del Moscato. All’ordine del giorno alcuni importanti argomenti tra cui la presentazione del bilancio consuntivo 2016 e quello preventivo del 2017, entrambi approvati all’unanimità, con nessuna variazione delle quote sociali comunali. I due incontri tra i sindaci sono stati occasione per riflessioni e considerazioni relative al comparto: in particolare, si è ricordato che in questi giorni scade il termine per eventuali ricorsi all’interno del percorso burocratico che porta alla certificazione legislativa del nuovo prodotto Asti Secco. Se non ci saranno ostacoli, molto presto si inizierà quindi a ragionare in termini di mercato per questo prodotto che, ci auguriamo, darà sostegno all’economia delle nostre colline: a questo proposito, si dovranno certamente considerare i giusti passi per il posizionamento sul mercato delle bottiglie e su questo l’associazione dei Comuni del Moscato intende sollecitare la discussione.
Nulla è saputo intanto delle condizioni relative alla prossima vendemmia, con grande preoccupazione del territorio, consapevole di attraversare un periodo di crisi e delle giacenze finora rimaste invendute. A questo proposito, è stato deciso di rivolgersi all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte ed anche al Consorzio di Tutela per stimolare l’inizio delle analisi e delle consultazioni della commissione preposta, che serviranno ad aggiornare la situazione generale coinvolgente il mercato delle uve Moscato e i relativi prodotti. Altro passo che intende fare l’associazione, condivisa negli incontri, è una richiesta ufficiale agli uffici dell’Ispettorato del Lavoro delle tre province interessate dal nostro comparto: lo scopo è organizzare un incontro pubblico per discutere la realtà del rapporto e delle condizioni che sussistono tra i datori di lavoro e i lavoranti nel vigneto: argomento piuttosto complesso che presenta caratteri sproporzionati, da tempo affrontato da questa associazione. Infine, i sindaci presenti alle riunioni hanno condiviso l’idea di valutare la realizzazione di una applicazione telefonica (la cosiddetta App) da utilizzarsi come nuovo ed innovativo strumento di promozione del territorio del Moscato.